Skip to main content

Possibile calcolare, con una formula matematica, la felicità delle persone all’interno di un’azienda?

Senza pretesa di essere completa o esaustiva, questa formula che abbiamo realizzato insieme al Gruppo Vola, Società specializzata nel benessere organizzativo, pone un riflettore su quelli che sono gli elementi che concorrono a determinare la soddisfazione dei collaboratori che vivono ogni giorno l’azienda.

Partiamo con il sottolineare che si tratta di una moltiplicazione e non di una somma: se uno dei fattori va a zero, tutto il prodotto va a zero. Un dettaglio non da poco.

I 5 fattori che compongono la formula hanno un peso diverso per ciascuno di noi e questo peso può cambiare nel tempo e anche in base alle fasi della nostra vita.

Quali sono i fattori di questa formula?

  • La retribuzione economica si riferisce allo stipendio, ma anche a premi, incentivi, benefit. Si parte da qui, ovviamente, nella relazione di lavoro; ma uno stipendio, per quanto adeguato, si dimostra da solo sufficiente a garantire la soddisfazione delle persone in azienda? No, lo dimostrano molti dei casi che si possono annoverare all’interno del fenomeno della great resignation.

  • Per tempo si intende quello che il lavoro lascia per coltivare le proprie passioni e i propri interessi, grazie ad una organizzazione flessibile.

  • Il senso di appartenenza riguarda la relazione con il gruppo e anche il sentirsi parte di un progetto bello e importante.

  • La condivisione di scopo e valori rappresenta un pilastro fondamentale su cui costruire una relazione più profonda con le persone. Oggi le aziende vengono scelte da futuri dipendenti come si scelgono gli amici o gli amori: bisogna avere gli stessi valori, la stessa meta ed essere d’accordo su come arrivarci. Se l’azienda riesce a vivere e far vivere i propri valori ai propri collaboratori, e se seleziona persone che in quei valori si ritrovano, si crea un ambiente in cui risulta più semplice lavorare.

  • Per crescita personale e professionale si fa riferimento alla possibilità che ha una persona di realizzare se stesso all’interno dell’azienda, di seguire la propria vocazione. Per essere produttiva e motivata, ogni persona deve percepire che all’interno di un’organizzazione c’è la possibilità pratica di poter trionfare a livello personale, ovvero potersi distinguere, eccellere, lasciare il segno, dimostrare la propria unicità, il proprio valore. Se questo non succede le persone lavoreranno a regime ridotto per i vantaggi monetari, ma il loro cuore non sarà in azienda.

Ciascun fattore ha degli elementi sottostanti che lo compongono: ad esempio, quando parliamo del tempo e della sua gestione ci riferiamo alla flessibilità oraria, a quella organizzativa e alla possibilità di lavorare per obiettivi.

L’impresa deve creare le condizioni affinché le persone possano sviluppare tutto il loro potenziale, per generare ulteriore ricchezza all’interno dell’organizzazione e per evitare che l’impossibilità di esprimersi possa diventare fonte di demotivazione.

È necessario lavorare ogni giorno affinché i collaboratori possano mettere al servizio dell’azienda tutto ciò che sono e rappresentano. Per fare questo è importante considerare le persone non solo dal punto di vista lavorativo.

Occuparsi del loro benessere vuol dire costruire una relazione di caring con i propri dipendenti, conoscerli per offrire loro ciò che ne migliora realmente la vita, considerarli come persone a tutto tondo, non solo nella loro dimensione lavorativa, ma anche in quella privata, familiare, nelle loro passioni e aspirazioni.

Se vuoi scoprire di più su questa formula e se vuoi conoscere il Framework Surf the Market Internal Branding e la nostra metodologia pensata per supportare le aziende nel loro percorso di costruzione del brand interno, ti aspettiamo.